Lo hanno disegnato i ragazzi che frequentano la scuola grazie all’aiuto degli studenti del liceo artistico “Chierici”. L’opera campeggia all’ingresso dell’edificio e ha un QR code per ricevere ulteriori approfondimenti sulla vita e sulle opere del grande scienziato

REGGIO EMILIA – I ragazzi dell’istituto “Einstein” hanno dipinto un grande murale di sette metri per due. L’eminente scienziato a cui è intitolata la scuola campeggia ora nel corridoio che va dall’entrata all’ingresso della scuola elementare e media.

Per la progettazione e il disegno agli studenti dell’istituto si sono affiancati quelli del liceo artistico “Chierici”. Il murale verrà inaugurato sabato 13 aprile alle 11. “La valorizzazione della creatività e del protagonismo degli studenti sono elementi prioritari del progetto, che sarà replicato anche nei prossimi anni – le parole della dirigente, Donatella Martinisi – L’iniziativa influenzerà positivamente la crescita e lo sviluppo degli studenti coinvolti, perché posta anche e soprattutto in chiave orientativa”.

Un codice QR code vicino al murale consentirà ai visitatori di avere altri approfondimenti su Einstein realizzati dagli studenti coinvolti nel progetto che sono: Mattia Adornini, Carlotta Biagini, Lucrezia Cigarini, Martina Delle Donne, Silvia Pendoli, Giulia Rivi; Raffaele Andrea Chiacchio, Leonora Esposito, Arianna Fornaciari, Greta Italiano, Jacopo Lamonica, Francesca Ligabue, Carlotta Mulè, Federico. Torreggiani, Francesca Zedda.

Reggio on line 11/04/2024

Volevano una scuola più bella e ci sono riusciti: sono i ragazzi dell’Istituto comprensivo (I.C.) Albert Einstein, che hanno dipinto un grande murale di sette metri per due, raffigurante il grande scienziato, a cui è intitolata la scuola. Ora, un eminente Einstein campeggia nel corridoio, che va dall’entrata all’ingresso della scuola elementare e media. Per la progettazione e il disegno, agli studenti dell’I.C. si sono affiancati quelli del liceo artistico Gaetano Chierici, con un Pcto. Il murale viene inaugurato, domani alle 11, all’Einstein, presenti i dirigenti Donatella Martinisi, Daniele Corzani, i docenti che hanno coordinato i ragazzi, Barbara Bondi, Emanuele Murdaca, e tutti gli studenti che hanno lavorato.

Il murale si apre col volto dello scienziato che legge, gli oggetti simbolo della sua vita e delle sue scoperte: un orologio, la bicicletta, una bussola, un compasso, un violino, una lampadina, una lavagnetta con la teoria della relatività e le frasi più note. Promosso dall’Einstein, il progetto è una concreta best practice della continuità fra diversi ordini scolastici, valorizzando idee e lavoro di studenti di diverse fasce d’età, promuovendo inclusione, condivisione di esperienze, in un ambiente di apprendimento dinamico e stimolante: opportunità unica per lo scambio di conoscenze e competenze. Il progetto ha permesso agli studenti di esplorare le proprie abilità artistiche, apprendere gli uni dagli altri collaborativamente. La dirigente Martinisi fa notare: “La valorizzazione della creatività e del protagonismo degli studenti sono elementi prioritari del progetto, che sarà replicato anche nei prossimi anni. L’iniziativa influenzerà positivamente la crescita e lo sviluppo degli studenti coinvolti perché posta anche e soprattutto in chiave orientativa. Il progetto contribuisce ad accompagnare verso scelte scolastiche e di vita gli alunni e le alunne degli ordini di scuola coinvolti e lascia un’impronta duratura all’interno della comunità scolastica dell’Einstein”. Il dirigente Corzani sottolinea: “Interessante e proficua collaborazione con l’I.C. Einstein. Queste esperienze arricchiscono il percorso scolastico degli studenti e favoriscono una riflessione sui futuri percorsi scolastici con la presenza, il supporto e la guida di studenti più grandi già da tempo avviati agli studi artistici”.

Il Resto del Carlino 12/04/2024

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